Giurista e uomo politico italiano. Appartenente a una nobile famiglia bolognese,
si laureò in Giurisprudenza presso la locale università. Nel 1482
gli fu assegnata la cattedra di Diritto civile e, dal 1520, insegnò anche
Diritto penale. Lasciò numerose opere su argomenti di diritto civile e
canonico:
Consilia,
Singularia,
Practica causarum
criminalium (1526-29) (Bologna 1450-1529).